Officina Della Piscina

Una piscina trasportabile, fuori terra, che puoi vestire come vuoi e puoi anche interrare.

Quando si dice piscina fuori terra si è portati a pensare a quelle strutture goffe e gracili – tutta gomma celeste e gambette protesiche – che, coricate o in verticale, infestano i piazzali degli spazi commerciali quando la canicola fa sentire il suo morso. Bagnarole, più che piscine. Costano poco e, per carità, non si può dire che non facciano il loro lavoro: in fin fine la pelle, come le docce, la rinfrescano.

Tu, per esempio, non hai resistito – faceva un caldo incendiario – ne hai comprata una. Te la consegnano con il camion una settimana dopo. Fa ancora troppo caldo, non riesci a pensare, finisce che la sbatti nel primo angolo libero del giardino, poi la riempi d’acqua con la canna, colleghi il motorino della pompetta cinese, e alla fine ti butti dentro a peso morto facendo tracimare metà dell’acqua. Be’, ti sei rinfrescato! Il mattino dopo ti affacci alla finestra e stropicciando gli occhi con le nocche ti chiedi che roba sia quell’obbrobrio che finirà con il bruciare l’erba del prato che a primavera hai seminato e poi irrigato con tanta cura.

Questa è l’idea che tutti più o meno abbiamo quando pensiamo a una piscina fuori terra. E se non ce l’abbiamo, faremmo bene a averla, quest’idea, prima di acquistare una di quelle. Ma, se espandessimo la nostra mente e le nostre cognizioni, potremmo scoprire che un incubo del genere non è la sola possibilità nell’ambito delle piscine fuori terra. Si possono anche fare dei bei sogni, e realizzarli.

Perchè scegliere una Fuori Terra?

Perché no? Primo, non ha le zampe. Secondo la puoi vestire come vuoi. Il che significa che puoi rivestire le sue pareti esterne con pannelli colorati. O con la fotografia dei tuoi figli. O con l’immagine dell’auto dei tuoi sogni. O con gli scatti che hai preso in quell’isola tropicale su cui vorresti tornare, magari a viverci per sempre. Oppure puoi utilizzare un rivestimento in lastre di pietra. Di granito. O di lavagna. O, perchè no, anche in legno.

Noi non faremo mai qualcosa di cui un giorno tu possa pentirti di averci fatto fare. Parleremo a lungo con te, prima. Ti ascolteremo, soprattutto. Poi ti sottoporremo le nostre idee, ipotesi, progetti. Alla fine, avrai la piscina che va bene per te, che sta bene nel tuo giardino e con il tuo giardino. Che lo sposa in un matrimonio perfetto.

Supponiamo ora che un bel giorno tu decida di cambiare casa. E la piscina? che ne sarà della piscina? Tranquillo, la tua piscina la porterai con te. Eh sì, la puoi portare con te insieme agli armadi, al letto e ai comodini. La piscina fuori terra è trasportabile. E nel giardino della tua nuova casa, la potrai anche interrare. Ma solo se vorrai.

Secondo motivo per scegliere una delle nostre fuori terra. Fai domanda in Comune per la concessione edilizia di una piscina interrata, ma ti viene negata, quindi non puoi costruire. Oppure non è possibile scavare per complicazioni di carattere geologico.

Ancora. Vorresti farti una piscina sul terrazzo, sull’attico al quinto piano, sul tetto del garage. E lì in cima, ovviamente, non si può scavare… Però è possibile posarci una fuori terra, per la quale non serve la concessione edilizia, basta il permesso condominiale.

E con il peso dell’acqua, come la mettiamo? Bene, le nostre piscine fuori terra possono essere alleggerite ampliandone il fondo in modo che il peso si distribuisca su una superficie maggiore. Ovviamente la progettazione verrà fatta dal nostro ingegnere. Semplice e sicuro, no?