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Il filtro Decanto si pone al vertice della tecnologia per semplicità, efficacia, economicità.

Coperto da Brevetto internazionale, il gruppo filtrante Decanto è un’invenzione rivoluzionaria, l’Uovo di Colombo che ha stravolto il comparto del nuoto creativo, annichilendo l’idea della piscina come un peso da gestire, per elevarla al godimento di un piacere. È adatto sia alla nostra esclusiva piscina Aquarama, sia alle classiche.

Per chi ama
le questioni...

Le funzioni del filtro

Il gruppo filtrante Decanto assolve a due funzioni principali. La prima: trattenere le impurità presenti nell’acqua; la seconda: movimentare la massa d’acqua all’interno della piscina.

Le leggi della natura

Prima di analizzare questi aspetti, nonché le cause e gli effetti delle soluzioni adottate, vale la pena ricordare che nella fisica classica la fluidodinamica (o dinamica dei fluidi) è la branca della meccanica che studia il comportamento dei fluidi in movimento; giocoforza, quindi, che vadano considerate la velocità, la pressione, la densità, e la temperatura del fluido in esame, in funzione dello spazio-tempo.

Generalmente, con liquido ci si riferisce a quel materiale che, sottoposto a una prova di taglio, si deforma indefinitamente. Caratteristica saliente di qualsiasi fluido è l’assumere la forma del suo contenitore. Per quanto riguarda la funzione della filtrazione (ossia dell’intrappolamento delle impurità) dei comuni impianti, si osserva che la pressione – e quindi la velocità dell’acqua – produce un effetto essenziale: è proprio a causa della velocità, infatti, che le particelle presenti nell’acqua possono fuoriuscire dal filtro. La pressione, infatti allarga le maglie della massa filtrante. Velocità e pressione, operando di concerto, determinano quindi la migliore o peggiore efficienza del filtro. Tutto ciò vale in linea generale per i comuni filtri per piscina.

La velocità dell’acqua

Nel sistema Decanto, invece, la velocità dell’acqua si ottiene esclusivamente per caduta grazie al peso specifico dell’acqua. In particolare, la turbina di movimento posizionata all’estremità (lungo la parete della piscina) si trova dopo il filtro e quando è in azione estrae l’acqua nella parte orizzontale del condotto. In questo modo si innesca, per gravità, il fenomeno di caduta dell’acqua attraverso il filtro senza la necessità di generare artificialmente la pressione. Così facendo, si ottiene la massima prestazione filtrante al minimo costo.

La movimentazione dell’acqua

Il secondo aspetto riguarda la movimentazione dell’acqua della piscina. Tale funzione – spesso sottovalutata – è invece fondamentale per l’efficienza della circolazione dei fluidi all’interno di un contenitore (si pensi a quanto conta l’aerodinamica in un veicolo confrontando una formula uno con un furgone).

Analogamente, nella piscina l’efficacia della circolazione è fondamentale. Il nostro sistema lavora in modo assolutamente innovativo. Mentre le tipologie presenti sul mercato sfruttano la pressione dell’acqua per spingerla all’interno della vasca, la nostra soluzione utilizza una logica completamente diversa, creando un movimento meccanico tramite una turbina. In questo modo il funzionamento è del tutto indipendente dal filtro e simula le correnti che muovono le acque dei mari, dei laghi e dei fiumi. L’habitat acquatico che si genera grazie al nostro sistema è perciò ideale per il comfort dell’utilizzatore e preserva pressoché lo stesso equilibrio fisico e chimico che si ritrova in natura.

tecnico - scientifiche

Per chi ama la sintesi

Gestione e manutenzione

Vale il principio: quello che non c’è non si può rompere! Con la piscina libera da tubazioni, la circolazione dell’acqua non incontra alcuna strozzatura o costrizione: coadiuvata dalla pompa a basso voltaggio, il nuovo sistema utilizza un principio molto semplice, che si traduce in due soli elementi soggetti a manutenzione: il sacco filtrante e la pompa .

Entrambi sono sostituibili semplicemente estraendoli, operazione così facile da non richiedere la classica manutenzione periodica affidata a tecnici specializzati. La pulizia del filtro si può fare a impianto sia acceso sia spento, semplicemente svuotando il sacco, risciacquandolo (o lavandolo in lavatrice), riponendolo in sede.

Per l’igienizzazione dell’acqua, il trattamento chimico resta necessario. Ma il miglior rendimento della circolazione e la maggiore efficienza della filtrazione migliorano la qualità dell’acqua. Difatti, lo scorrimento lento a dislivelli fa sì che l’acqua sia più ossigenata e risponda meglio alle reazioni chimiche. Il che si traduce in un minore consumo di prodotti.

Per chi ama la pratica più della teoria…
L’assorbimento elettrico

L’assorbimento elettrico è molto basso, grazie ai monoblocchi Decanto che lavorano per caduta con pompe a bassa tensione (40W contro i circa 550W della pompa di un ordinario sistema di filtrazione). Attraverso una serie di test di confronto, abbiamo verificato che il risparmio energetico si attesta tra l’80 e il 90% rispetto ai sistemi tradizionali. Inoltre la garanzia fornita è perenne a fronte delle regolari manutenzioni.

Risparmio idrico

Il risparmio idrico è ancor più impressionante: quasi il 95%. In una piscina con sistemi tradizionali di filtrazione si devono eseguire una ventina di lavaggi per ogni stagione estiva per un consumo totale di circa 16.000 litri stagionali. Il sistema Decanto, invece, necessita di soltanto 30 litri per lavaggio, per una totale di circa 600 litri stagionali.

Efficientamento energetico

Anche l’efficientamento energetico è ottimizzato. Il sistema Decanto, infatti, non necessita delle complessità del tradizionale impianto idraulico per piscine (tubazioni, valvole e raccordi, la cui lunghezza di percorso è mediamente stimata in circa duecento metri). Obbedendo al principio del setaccio, l’acqua arriva alla pompa per gravità (la pompa si trova dopo il filtro). Questo sistema, evidentemente, necessita di molta meno energia di quello tradizionale. Anche le pompe a velocità variabile tanto pubblicizzate ai fini del risparmio energetico lasciano molto a desiderare. Difatti consumano meno soltanto quando la velocità diminuisce. Ma, al calare della velocità, anche le portate diminuiscono. Perciò, ammesso che a velocità ridotta si consumi meno, lo si fa a scapito della portata che si riduce a sua volta.

Sicurezza

Le pompe comunemente utilizzate nei sistemi tradizionali possono creare situazioni di grave pericolo: il più frequente è l’intrappolamento nelle griglie di aspirazione. Il sistema Decanto, invece, non necessita di griglie in vasca. La pompa, inoltre, opera a soli 12 volt (non per aspirare l’acqua ma semplicemente per muoverla: perciò non dà luogo a alcun genere di intrappolamento o di pericolo di shock elettrico.

Inquinamento acustico

Inquinamento acustico. A differenza dei sistemi tradizionali che sono generalmente piuttosto rumorosi, la pompa del sistema filtrante Decanto, immersa a quasi un metro di profondità e completamente resinata, genera una velocità modesta, con la conseguenza che non produce alcun rumore, tanto che per verificare se la pompa è in funzione bisogna osservare il movimento dell’acqua.

Risparmio idrico e non solo…

Un’ultima considerazione cruciale è che con il filtro Decanto non è richiesto il cambio dell’acqua né di conseguenza lo smaltimento tramite scarico fognario. I vantaggi sono due. Primo, non essendoci necessità del “controlavaggio” caratteristica del filtro tradizionale, non si devono scaricare all’incirca 300/600 litri di acqua ogni 10/15 giorni. Il che si traduce in un risparmio di acqua economico e ambientale senza precedenti. Secondo, si va incontro a una decisiva semplificazione dei permessi burocratici, con ulteriore riduzione di spese e di energie.

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